Ed ecco la mia risposta all’iniziale stimolazione scarporea, e alla successiva ciavattata flavianesca.
Comunque, per avere tutta la scarpiera basta cliccare qui.
Ed ecco la mia risposta all’iniziale stimolazione scarporea, e alla successiva ciavattata flavianesca.
Comunque, per avere tutta la scarpiera basta cliccare qui.
la Miura c’ ha bisogno d’ una controllata ai carburatori, che fa troppo fumo. Non ti dico che cazzi acidi se si sta bruciando la guarnizione della testata!
Ormai sono una lettrice fedele..cionondimeno, non riesco sempre a commentare…comunque mi sono piaciuti assai i tuoi calzari . Va bene così?!
F.
mi sembra di vedere mia mamma, uguale.
il bambino che si avventura verso lo zerbino col suo completino adidas
fa innamorare.
bravo Mak.
Bravo Makkox!!! Ragazzi, qui la bravura ormai è a secchiate, a vagonate, a cascate (del Niagara)… Marco, sai che mi piace tutto quello fai ma questo canemucco lo trovo una spanna in sù rispetto ad altre cose che hai fatto. Mi colpisce (e mi spinge a moti spasmodici di invidia) la ricchezza e molteplicità del tuo tratto. Le due suore sono SPETTACOLARI.
Il piede blu nelle balducci è un concetto metafisico, dato che nessuno può affermare che diventi davvero blu perchè se il piede è nelle balducci nessuno lo può vedere. E’ come quella domanda/proverbio “Che rumore fa un albero che cade in una foresta in cui non c’è nessuno?”
mi unisco al coro degli elogi. questa strippona era veramente speciale. Sei riuscito ad azzeccare un sentire universale. Tempo due mesetti scendo a Formia e me la autografi… vero? :-DD
ROTFL for your whole comment, Luis! XD
Sometimes comments are just as good as the stories!
Manly love ahahahah!
orpo che bellezza!
praticamente ogni volta uno spettacolo e un’indicazione forte di idea di racconto :)
secondo me il sedicente signor balduccio è un certo lesionato che gira spesso da ‘ste parti.
Ma io non l’avevo mica capito che erano le tue iniziali, anche perché lo scopro ora. Ho solo pensato che dovessero avere un senso.
Però, avresti potuto scrivere “m” come Morte e “d” come Desiderio, così ti autocitavi due volte!
;)
Mak, maledetto, mi hai fatto ricordare un periodo della mia vita che avevo del tutto rimosso :-)
Pingback: Segnalazioncina :) | Black Cat
caro Tony Ma
(hehehe)
Desiderio le suore non lo ammetterebbero. Devozione magari. Che pure mi s’assonava.
Però le strip su morte-desiderio non le hai mollate, VERO?? (…si intuisce il tono minaccioso?)
Ti saluto e vado ad imbottirmi di asperine, che mi sa che stasera mi viene la febbre. (per l’ennesima Volta)
Per la serie “e sti cazzi?” sto facendo anch’io una storiellina sulle scarpe… così mettiamo in chiaro due o tre cosette!!! :D
Dopo averla letta una decina di volte (il minimo), il pezzetto che mi si è inchiodato dentro il cuore è quei bambini che volavano, nello sguardo di chi non poteva. Ho deciso che vince l’oscar per scena più commovente della settimana (questa degli oscar è na fissa mia, lo faccio per qualsiasi fumetto, con titoli cangianti).
Commossa. Io portavo le scarpe con gli occhietti.
Pingback: Ma poco. Che abbaglia.
Assolutamente fantastica;
complimenti.
Oltre tutte le cose già dette,
trovo IN SU PE RA BI LI !! i cartonicini didattici di M Morte e D dolore, più le suore,,, meravigliose !!!!!!!
la cicciona ricorda le suore del manicomio in “Teresa La Ladra” di Carlo di Palma con Monica Vitti. (chi non lo conosce se lo guardi!!!)
Bravissimo.
Hai una bellissima mano… GUAI se vengo a sapere che tu NON fai l’illustratore di professione…GUAI!!
:-DD
(Vai con un po’ di pubblicità adesso…)
non so davvero a chi ti riferisci, donna.
Però lo capisco (Balduccio, non il cranioles(s)o)!
ancora complimenti a Mak e buona domenica a wallyci e a tutti!
Pagherei per avere un commento del genere tra le nostre “cose”.
Contattami in privato, ci si mette d’accordo!
Semplicemente perfetto.
Meraviglioso.
Complimenti.
E’ bellissimo. Bellissimo.
mi unisco anch’io ai compliments,
leggo e ‘mparo.
grandissima storiella…
Complimenti vivissimi a tutti e tre gli “scarpari” (inteso come oggetto del raccontare e non con l’accezione negativa che ha qui a Roma).
Davvero uno meglio dell’altro! ;-)
OT
Complimenti anche per il premio!
Doppio OT
Nun t’azzardà a toglie nessun “segno e segnetto”, capito???
Cioè… proprio quelli so’ il tuo carattere DISTINTIVO, quello che ti rendono UNICO (vabbè, insieme ad un sacco di altre cose) e RICONOSCIBILE fin dalla prima occhiata.
Io non voglio un Mak “dal tratto pulito”.
Io voglio un Mak capace di emozionarmi ogni volta che leggo.
Non avevo mai commentato qui, ma stavolta lo devo fare.
Purtroppo il commento e` banale: non ho davvero parole. Mettiamola cosi`: se Coreingrapho uscisse in edicola (difficilotto, con le strippone verticali…) sarei sempre li` con gli euri in mano. Anche se contemporaneamente (o prima) lo potessi leggere agratis sul web. E ne comprerei piu` di una copia per regalarne in giro, perche` far scoprire una cosa cosi` a qualcuno mi farebbe guadagnare dei punti.
Grazie di regalarci queste cose.
Ah, il nostro mago del narrare.
\Sospiro.
Che altro dirti, niente. Sono contenta di poterti leggere e godere.
questo è un gran bel feedback!
OT!!! Makkox perdonami ma perchè hai cambiato la testa del sito? Quella di prima era perfetta…
Improvvisamente capisco dov’è stato l’errore di tutta la vita mia: invece di buttare le Balducci nella stufa, come feci, avrei dovuto usarle per trucidare le suore del mio asilo :D
diciamo pure che questa fa cacare…
Manlio non avrei saputo trovare espressione più adatta… :D
sono un fine dicitore!
hmm…
neache io son tanto convinto.
sto a cercà qualcosa ma non l’ho trovata bene.
appena vado a casa provo altre soluzioni.
secondo me però siete troppo severi.
:)
merde
a me non dispiace. però non c’è più il cazzetto con le cose di scandalo che mi era simpatico assai.
bravo! diglielo, ma illustratore no, fumettista, fumettaro, eccetera, pure illustratore se vuoi…
daiiiii! sìììsìììì ^__^
molto ^__^
bella questa. ROGNONEingrapho. ehehehehe
capo, stai allegro: guarda il pastorello! il cagnolino! SKRUNCHSKRUNCH
ecco, molto meglio chepo. Una cosa pulitina, senza tutte quelle nuvolette di ovatta colorata da checca. Assafamaronn’
Quoto il cazzetto.
Non ci interessa se era il tuo, Mak, ed era sotto la media del maschio giapponese adulto.
Ridaccelo.
CA-ZZE-TTO-CA-ZZE-TTO-CA-ZZE-TTO!
ma si scemo leò?
STA LASSU’ STA!
madonna ‘sti due…
che eravate nella vita precedente? le palline col cordino del TIK-TAK?
HAHAHAHAHA!… DA PAURA!
è merito di mio zio.
colui che riforniva la campania e il sud italia di scarpe balducci è mio zio.
è merito suo se tu hai disegnato tutto questo eh. dopo celo dico a mio zio.
che bella questa storia.
Per la prima volta atterro su questo blog. Beh, complimenti davvero, non ho parole.
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